Distribuzione del Gallo Forcello

Il fagiano di monte o gallo forcello è specie stanziale e parzialmente erratica. E' diffuso nelle aree settentrionali e centrali dell'Europa e dell'Asia occidentale. In Italia è presente sull'arco alpino, particolarmente nella zona orientale su altitudini superiori a 1.000 m. s.l.m. 

Caratteri distintivi del Gallo Forcello 

Il fagiano di monte o gallo forcello presenta caratteri distintivi tipici tra maschi e femmine. Nei maschi la lunghezza del corpo è di 53 - 61 cm con un peso compreso tra 1.100 e 1.500 gr. Il becco è breve ed arcuato, di colore scuro e le narici sono ricoperte da piume. Le ali sono corte abbastanza appuntite e coda con forma a lira (da qui il nome forcello). Tarsi rivestiti da piume. Il piumaggio è nero con riflessi metallici, le ali hanno bande bianche, come le spalle ed il sottocoda. 

La femmina di fagiano di monte o gallo forcello è di colore bruno e striata e vista da lontano potrebbe essere scambiata per una femmina di gallo cedrone dalla quale si distingue per l'assenza della macchia rossiccia sul petto e la coda leggermente forcuta. Entrambi i sessi sono di indole solitaria. 

Habitat del Gallo Forcello 

Il gallo forcello o fagiano di monte abita i boschi di conifere e di caducifoglie che si alternano ad ampie radure, a zone popolate da cespugli, brughiere alpine e rocce. 

Biologia del Gallo Forcello 

Nel momento in cui si invola il gallo forcello o fagiano di monte è molto veloce mentre sul terreno è un pedinatore abbastanza lento. All'epoca degli amori i maschi si riuniscono nell'area di parata dove si svolgono parate e azioni di combattimento generalmente simboliche. La specie è poligama. 

Dopo l'accoppiamento le femmine di gallo forcello o fagiano di monte, depongono 6 -10 uova che incubano per 24 - 26 giorni. I piccoli diventano indipendenti dopo circa 6 settimane. Il gruppo familiare costituita da femmina e prole rimane unito fino alla primavera successiva. 

Alimentazione del Gallo Forcello 

Il fagiano di monte o gallo forcello si ciba in inverno di germogli e aghi di pino bacche e frutti selvatici. In primavera estate la sua dieta è integrata anche con insetti e larve.